Monthly Archives: agosto 2013

Utopia

Tommaso Moro in Utopia descrive un’immaginaria isola-regno abitata da una società ideale, nella quale alcuni studiosi moderni hanno ravvisato un opposto idealizzato dell’Europa sua contemporanea, mentre altri vi riscontrano una satira sferzante della stessa. Moro derivò il termine dal greco antico con un gioco di parole fra ou-topos (cioè non-luogo) ed eu-topos (luogo felice); utopia è quindi, letteralmente, un ”luogo felice inesistente”. Titolo originale: ”Libellus vere aureus, nec minus salutaris quam festivus de optimo rei publicae statu, deque nova insula Utopia”.

Centro Culturale Tommaso Moro

Il Centro Culturale Tommaso Moro è stato fondato con atto notarile il 5 giugno 1991.
E’ un’associazione apolitica, apartitica e senza finalità di lucro per la promozione di attività ed interventi culturali. E’ iscritta all’Albo Comunale di Basiglio delle libere forme associative.
Il Centro Culturale Tommaso Moro promuove la formazione socio culturale favorendo in modo particolare la conoscenza nella società della dottrina sociale della chiesa cattolica attraverso manifestazioni culturali di vario tipo.

Tommaso Moro e la sua Utopia umanista

Con Thomas More, latinizzato in Tommaso Moro ( 1480 – 1535 ) gli ideali umanistici si diffondono in Inghilterra con gli stessi caratteri che avevano avuto in Italia nel Quattrocento: gli studi letterari non devono mettere capo a un’ oziosa erudizione, ma promuovere un fattivo impegno nella realtà civile. Questo impegno More lo testimoniò con la vita: cancelliere del regno, egli fu condannato a morte da Enrico VIII per essere rimasto fedele alla Chiesa cattolica, quando il re, per risposarsi, chiese al papa , senza ottenerlo, l’ annullamento del precedente matrimonio.